L’arte della Capoeira Regional ha una forte componente educativa che permette alle persone che la praticano – sia ragazzi che adulti – di abbracciare alcuni principi fondamentali nel confronto con l’avversario: condividere il piacere della pratica sportiva (la capoeira è un gioco), rispettare l’integrità fisica dell’avversario (durante il gioco i colpi non vengono mai portati a fondo evitando la violenza), partecipare alla roda (il cerchio di persone dentro cui si svolge il gioco) cantando e suonando insieme agli altri partecipanti.
Queste peculiarità hanno fatto in modo che da sempre la capoeira venisse utilizzata – dapprima in Brasile, ma negli ultimi decenni anche nel resto del mondo – come strumento educativo e pedagogico sia nelle palestre sia nelle scuole in ausilio ai programmi scolastici tradizionali, facendo leva sulle sue capacità di migliorare non solo il fisico, ma anche la concentrazione mentale, la coordinazione psicomotoria, la capacità di relazionamento col prossimo. In ultimo, la capoeira rimane comunque un’arte marziale, ed i colpi imparati attraverso il gioco costituiscono un importante bagaglio tecnico da applicare in situazioni di pericolo dove sia richiesta una capacità di difesa personale.
Dal 2010 ad oggi, i progetti scolastici e non solo finora svolti da Professori della scuola Bimba Meu Mestre sono stati molteplici nel nostro territorio. In particolare abbiamo collaborato con scuole, associazioni e il comune della città di Vicenza e provincia.
Ai progetti realizzati sopra elencati, si aggiunge l’attività divulgativa che la scuola Bimba Meu Mestre Italia attraverso l’organizzazione di workshop e seminari finalizzati alla diffusione di questa magnifica arte nell’intento di farla conoscere ad un pubblico più amplio possibile.